Conferenza: “Come stanno cambiando informazione, comunicazione e promozione culturale?

Pubblicato: 11 Aprile 2016

Lunedì 11 aprile 2016, dalle ore 14.30 alle ore 18.15 si terrà all’ISIA di Firenze la conferenza “Come stanno cambiando informazione, comunicazione e promozione culturale?” tenuta da Giorgio Zanchini, giornalista Rai, e organizzata all’interno del corso di Teoria della Comunicazione della Prof.ssa Francesca Polacci, ma aperta anche ai docenti e agli studenti degli altri corsi, compatibilmente con gli impegni già calendarizzati.
La partecipazione a questo intervento per gli studenti (ad eccezione degli studenti del corso di Teoria della Comunicazione) rilascia 0,(3) CFA.
L’incontro è aperto anche ad esterni su prenotazione: workshop@isiadesign.fi.it

La rivoluzione digitale sta destrutturando il campo giornalistico. Le conseguenze sono enormi, sono cambiati i modi e gli strumenti attraverso i quali si fa e si riceve l’informazione. L’informazione culturale è pienamente parte di questa metamorfosi. Che impone di riaggiornare i linguaggi e provare a rispondere a una serie di domande: come si fa informazione sulla cultura oggi? qual è il ruolo giocato dalla Rete e dai media digitali? quali sono le fonti di informazione? c’è ancora spazio per giornalisti e mediatori? Quali sono i temi che gli italiani associano all’idea di cultura?

Giorgio Zanchini
Giorgio Zanchini, giornalista Rai, attualmente lavora a Radio1, dove conduce la trasmissione quotidiana “Radio Anch’io”.  In passato, su Radio3 “Tutta la città ne parla”, su Radio1 “Il baco del millennio”, le edizioni del GR1 del mattino. Ha lavorato per diversi anni al Giornale radio Rai, occupandosi di cultura, attualità, temi europei. In precedenza ha scritto su giornali e riviste locali. È stato autore e conduttore de “Il cielo e la terra”, su Rai3, ciclo di trasmissioni andato in onda nel 2008.
Condirettore del Festival del giornalismo culturale di Urbino.
Collabora con l’Università di Urbino e Pesaro, dove tiene lezioni e seminari.
È nel consiglio scientifico di “Problemi dell’informazione” e nel comitato editoriale de “I diritti dell’uomo”.
È autore di diversi libri e articoli sul giornalismo.