Cognitive Design: Evoluzione Integrata di Uomo e Tecnologia nella Nuova Era Produttiva

Il dottorato è svolto in forma associata con ISIA Roma.

  • Anno Accademico: 2025/26
  • Inizio corso: 1/11/2025
  • Durata: 3 anni
  • Sede: le attività didattiche saranno svolte presso la sede di ISIA Firenze, nonché presso le istituzioni partner e le altre sedi che verranno individuate di comune accordo relativamente alle necessità della ricerca
  • Numero posti disponibili: 2 posti con borsa, di cui uno a carico di ISIA Firenze e uno a carico di ISIA Roma
  • Lingua: italiano e inglese
  • Requisiti richiesti: titolo Accademico di II livello o equiparabile. Consulta il bando per i dettagli

Iscrizioni aperte per l'a.a. 2025/26

1. Consulta il bando di concorso pubblico

Bando di concorso pubblico (ITA)
Modulo “Domanda di partecipazione” al termine del documento.

Public competition announcement (ENG from page 13)
The “Application form” is found at the end of the document.

2. Invia i documenti richiesti

Entro il 22 settembre 2025, ora italiana 12:00

La domanda di partecipazione al corso di dottorato dovrà essere presentata esclusivamente all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC): segreteria@pec.isiadesign.fi.it

Consulta il bando per i dettagli di invio della domanda.

3. Partecipa al colloquio orale

Quando e dove

Il colloquio si terrà il 13 ottobre alle ore 10:00 presso la sede ISIA Firenze.

Come raggiungerci

La sede ISIA Firenze è immersa immersa nel parco il Boschetto presso le Scuderie di Villa Strozzi, in via Pisana 79 a Firenze. Puoi raggiungerci facilmente con:

  • TRENO: Stazione SMN + tramvia/bus
  • TRAMVIA: Linea T1 Leonardo in direzione “Villa Costanza”, fermata “Paolo Uccello”
  • BUS: linea n. 12 dalla stazione Firenze SMN.

Inquadramento

La digitalizzazione della produzione industriale è entrata in una nuova fase evolutiva. La sua architettura sta per subire un’importante mutazione alimentata dall’emergere di nuove generazioni di tecnologie hardware e software, da una cultura digitale popolare diffusa e da una verticale riduzione dei costi di tecnologie e servizi.

Nelle industrie manifatturiere dopo meccanizzazione, elettrificazione e introduzione della catena di montaggio (taylorismo) si è fatto spazio il concetto di automazione che ha prodotto una netta separazione tra uomo e macchina che, a sua volta, ha portato al subordine e alla riduzione, fino all’espulsione, della componente umana.

La macchina puramente automatica è una macchina che produce un sistema chiuso. La fine del secolo scorso si è conclusa con una netta separazione tra uomo e macchina, dove agisce la macchina non agisce l’uomo e viceversa (ricordiamo la fabbrica Lexus 2054 in minority report del 2002).

L’informatizzazione degli strumenti (macchine) dell’industria manifatturiera ha minato questo concetto di automazione e lo ha superato. I modelli procedurali ed organizzativi, le qualifiche, le limitazioni ecc. non sono più adeguati. Il radicale cambio di paradigma determina una completa riscrittura del “manuale”.

A rendere questo cambiamento ancora più profondo e pervasivo è il tandem cultura digitale popolare e verticale riduzione dei costi delle tecnologie. La combinazione di questi due punti conduce anche le piccole e micro imprese artigiane ad essere oggetto del cambiamento.

La tecnologia proseguirà il suo processo di penetrazione e sostituzione delle precedenti soluzioni tecnologiche in modo inarrestabile, la riscrittura del “manuale” non può essere posposto, gestire questo nuovo paradigma con modelli sintonizzati sull’era tecnologica precedente è socialmente pericoloso.

La produzione che adotta nuovi strumenti informatizzati è oggetto dell’attività di indagine dei designer. L’ormai consolidata mass customization è fattore che accelera, in campo manifatturiero, la diffusione di nuove generazioni di strumenti produttivi informatizzati.

Documentazione