
Service Design in Malawi: gli studenti ISIA Firenze portano competenze italiane sul campo
11 Dicembre 2025
Lo scorso novembre alcuni studenti borsisti di ISIA Firenze sono tornati in Malawi per riprendere le fila del progetto avviato nell’ambito del progetto Creative Competences, finanziato dal PNRR e coordinato da ISIA Roma, ISIA Firenze, ISIA Faenza, Accademia di Belle Arti di Catania e Saint Louis Music Centre di Roma.
Accompagnati dai docenti Fumelli e Tognetti, studenti e studentesse hanno messo in pratica quanto appreso durante i mesi di formazione intensiva, lavorando direttamente con le comunità locali per co-progettare soluzioni orientate al miglioramento della qualità della vita.
Il progetto nasce dall’idea di applicare il Service Design a contesti in via di sviluppo, trasformando uno strumento di progettazione in risorsa concreta per migliorare la qualità della vita. Non solo teoria, quindi, ma competenze reali testate sul campo.
Quattro piste di lavoro parallele
La ricerca si è articolata in quattro ambiti di approfondimento, che corrispondono alle tesi delle studentesse e degli studenti coinvolti nel progetto:
- Sustainable Tourism: approfondimento curato da Irene Ambuchi, con focus su posizionamento del brand, comunicazione e identità visiva del Mphipe Lodge, struttura di accoglienza nei pressi di Cape McLear, sul Lago Malawi, di proprietà della Andiamo Youth Cooperative Trust (organizzazione no profit locale).
- Music Instruments Know-How: indagine gestita da Lara Prandini sulla produzione di strumenti musicali tradizionali, dai lamellofoni come la mbira alle percussioni, con l’obiettivo di valorizzare il know-how artigianale e creare modelli comunicativi attorno a questi saperi.
- Start-up and Entrepreneurship Support Programs: progetto gestito da Martina Ferro, dedicato al design di percorsi di supporto all’imprenditoria locale a partire dai programmi già attivi e promossi da organizzazioni del territorio.
- Recycled Common Household Items: approfondimento curato da Gennaro d’Acierno sul design di oggetti d’uso quotidiano (posate, piccoli elettrodomestici, ecc.), con una prospettiva sulla sostenibilità ambientale e sulla comunicazione di prodotto.
Workshop e trasferimento di competenze
Accanto al lavoro di ricerca, il gruppo ha condotto un workshop intensivo di tre giorni sul web design con gli studenti del Technical College di Andiamo, a Balaka. Non un insegnamento unidirezionale, ma uno scambio costruito attorno alle esigenze reali e agli strumenti disponibili. Le attività sul campo sono state precedute da una sessione formativa a Firenze, tenuta da Sara Barbieri, esperta di Service Design e docente ISIA, che ha fornito ai borsisti i framework e le metodologie necessari per strutturare il lavoro in Malawi.

Una rete di partner
L’iniziativa si è resa possibile grazie a una rete collaborativa composta da: ISIA Firenze (partner didattico); Andiamo Youth Cooperative Trust (partner locale) e la sua controparte italiana Orizzonte Malawi Onlus; Sprint Computer Services (partner tecnologico che ha fornito i computer per il workshop di web design); la società Ginnastica Petrarca di Arezzo (che ha donato materiali sportivi alle scuole coinvolte). È questa combinazione tra rigore metodologico, collaborazione internazionale e radicamento locale che consente al Service Design di trasformarsi da disciplina teorica a strumento operativo di cambiamento sociale.