Partecipanti del progetto di co-design "Lo Spazio Pubblico" sono seduti all'aperto per ascoltare una presentazione. Sullo sfondo della fotografia la zona di Ventimiglia oggetto del progetto

Lo Spazio Pubblico

Di Giulia Rizzi
#Biennio
#Tesi
#DesignDelProdotto

Progetto che accompagna cittadini e istituzioni in un percorso partecipato per la rigenerazione dell’area dismessa Pelagos, a Ventimiglia, attraverso strumenti di co-design raccolti in un toolkit ad hoc

Lo Spazio Pubblico è vincitore del primo premio per la categoria Didattica del design e contesti del Premio Nazionale delle Arti 2022

  • Studentessa: Giulia Rizzi
  • Tesi: di II livello in Design del Prodotto
  • Anno Accademico: 2020/2021
  • Relatrice: Sara Barbieri

Lo Spazio Pubblico – Co-design per la rigenerazione dell’area Pelagos di Ventimiglia di Giulia Rizzi è un progetto volto a rigenerare un’area dismessa che è in parte pubblica e in parte privata. Lo completa un toolkit per le istituzioni pubbliche affinché possano prendere in considerazione questa metodologia all’interno dei piani urbanistici, incentrandoli maggiormente sugli aspetti sociali, sui rapporti umani di comunità e sull’innovazione sociale.

Il progetto mira al recupero e alla valorizzazione di un’ex-area ferroviaria della città di Ventimiglia attraverso un percorso partecipativo che coinvolge cittadini, scout ed ecologi e con il patrocinio del Comune di Ventimiglia. Il processo progettuale è orientato alla salvaguardia e all’ottimizzazione delle risorse del territorio nonché alla corretta interazione tra esigenze umane e ambientali, stante la vicinanza con l’Oasi del Nervia, un’area faunistica protetta. A questo scopo principale, si aggiunge un obiettivo di importanza non trascurabile come quello di creare un senso di comunità tra i partecipanti che, grazie alla collaborazione, contribuiscono alla realizzazione della proposta progettuale per la rigenerazione dell’area Pelagos. Il progetto si avvale anche di un’attenta opera di comunicazione sia sui social – per tenere aggiornati i cittadini sugli sviluppi – sia con vari gadget – per promuovere anche fisicamente, e non solo virtualmente, la rigenerazione di aree dismesse e l’attuazione di soluzioni che soddisfano le necessità sociali nel rispetto del territorio.

L’importanza dell’individuazione della domanda sociale e la necessità di un ripensamento delle relazioni tra pubblica amministrazione e società hanno portato alla creazione di un manuale interattivo per la rigenerazione urbana partecipata, destinato alle istituzioni pubbliche, in modo da fornire gli strumenti per poter replicare questa metodologia collaborativa in diversi scenari urbani.