Copertina libro ISIA Firenze: "Design"
Bernhard E. Bürdek

Design

Storia, Teoria e Pratica del Disegno Industriale

A cura di: Rodrigo Rodriquez
Prefazione: Fulvio Carmagnola
Editore: Gangemi
Collana: Teoria e Cultura del Design ISIA
Anno: 2008

www.gangemi.it

La prima edizione di questo libro, edita in Germania nel 1991 e tradotta a pubblicata in Italia nel 1992 da Arnoldo Mondadori, ebbe grande successo, perché offriva per la prima volta un’informazione densa ed esauriente del fenomeno design, visto nelle tre prospettive: come nasce, come si manifesta dei diversi Paesi del mondo, quali teorie esso ha generato. Opportuna è stata la sua decisione di riproporlo ampliato e aggiornato, perché da allora il mondo del design è cambiato radicalmente, e perché “Oggi, la vita della maggioranza delle persone non sarebbe più concepibile senza il design”.

Il nuovo testo, significativamente ampliato e aggiornato e tradotto su iniziativa dell’ISIA di Firenze, si rivela un utile libro di base per le Scuole di Design, e una fonte di riflessioni e di stimoli per studiosi, imprenditori, quadri delle imprese impegnate nell’innovazione di prodotti e di servizi.
Bernhard E. Bürdek descrive lo sviluppo della progettazione industriale dai suoi inizi nel secolo diciannovesimo sino alle recenti scoperte che connotano la nostra epoca. Il libro è suddiviso in quattro grandi parti. La prima è costituita da un capitolo storico generale. Segue una parte (Design e globalizzazione) dedicata a un’accurata rassegna dell’evoluzione della disciplina e dei suoi protagonisti nei vari Paesi, dove l’andamento diacronico e storico si ripete e si specifica a un grado di risoluzione maggiore. La parte centrale e certamente più impegnativa è costituita dai capitoli 3 e 4, dedicati rispettivamente alla metodologia e alla teoria. Qui l’Autore si produce in un doppio sforzo: in primo luogo cerca di sistematizzare una molteplicità di contributi provenienti soprattutto dall’area anglosassone e tedesca, e in secondo luogo di costruire collegamenti organici con l’eredità molteplice dei saperi provenienti dalle scienze umane, dalla sociologia, dalla semiotica, e anche dalle cosiddette “scienze formali”. Infine un’ultima parte (Context) presenta una notevole apertura, di carattere ancora non sistematizzato, ma in forma piuttosto di suggerimento di riflessione, a proposito dell’evoluzione degli scenari di riferimento più prossimi e influenti sullo specifico della disciplina. è una direzione che pone l’accento sulle prospettive di visione qualitativa, oltre che sui vincoli e sulle opportunità delle dinamiche tecnologiche.

Foto di Bernhard E. Bürdek

Autore

Bernhard E. Bürdek è nato a Stoccarda nel 1947, ha studiato presso la Hochschule für Gestaltung di Ulm dal 1967 al 1968, successivamente presso la Kassel State Art School e dal 1969 al 1971 presso l’Institute for Environmental Planning dell’Università di Stoccarda. Dal 1971 al 1972 ha studiato economia aziendale ed economia all’Università di Stoccarda.
Da quel momento in poi ha sviluppato una carriera come designer e consulente specializzato in industrial e product design; un’attività che ha affiancato all’insegnamento presso la Hochschule für Gestaltung di Ofenbach a partire dagli anni ’70 e presso numerose altre istituzioni in Europa e America Latina. Nel 1990 è tra i co-fondatori dello studio di design Vision & Gestalt a Obertshausen, Francoforte sul Meno; dal 2002 consulente permanente di The European Design Magazine e dal 2012 di GRID Magazine. È stato, inoltre, membro di diversi comitati scientifici e membro di varie giurie, tra cui il German Study Prize e il Design Center North Rhine-Westphalia.
Il suo contributo alla teoria del design si è concretizzato con la pubblicazione di molti libri che mostrano il suo interesse per tutti quei fattori che hanno contribuito a un cambiamento nel paradigma del design e al suo consolidamento come disciplina.

Foto: www.experimenta.es