Prima Materia. Domitilla Dardi intervista Studio Formafantasma

Pubblicato: 14 Dicembre 2016

Domitilla Dardi, curatrice per il design della Fondazione MAXXI, intervisterà Andrea Trimarchi e Simone Farresin – Studio Formafantasma – diplomati all’ISIA di Firenze e successivamente alla Design Academy di Eindhoven, oggi professionisti affermati e definiti come uno tra i giovani studi di design più promettenti nel mondo da Paola Antonelli del Moma di NY e Alice Rawsthorn del New York Times.

La conferenza, organizzata da ISIA di Firenze, con la collaborazione di Selfhabitat Cultura, si terrà mercoledì 21 dicembre 2016 dalle 17.30 presso la Palazzina Reale (Piazza Stazione 50) a Firenze e sarà introdotta dal Direttore dell’ISIA, Giuseppe Furlanis, insieme al Prof. Biagio Cisotti.

L’ingresso è aperto anche ad esterni.
il workshop darà diritto a crediti formativi per architetti, per informazioni e modalità: www.architettifirenze.it

Formafantasma
Andrea Trimarchi e Simone Farresin iniziano a collaborare durante il corso triennale in Design all’Isia di Firenze ma la passione per il Product Design prende forma e si consolida durante il master svolto presso la Design Academy di Eindhoven. Dopo la laurea si fermano in Olanda dove aprono lo Studio Formafantasma. Nominati da Paola Antonelli del Moma di NY e Alice Rawsthorn del New York Times come uno tra i giovani studi di design più promettenti nel mondo, i loro progetti hanno vinto numerosi premi, sono stati pubblicati sulle più prestigiose riviste e fanno parte delle collezioni di: Droog Design, Spazio Rossana Orlandi, Moss Gallery NY, Nodus Rugs, Dilmos Gallery, Libby Sellers Gallery, Textile Museum di Tilburg, Mudac, Moma New York, Metropolitan, Stedelijk Museum, The Art Institute di Chicago, Fendi ed il Vitra Design Museum.
Il lavoro dello Studio FormaFantasma esplora il ruolo del design nei mestieri popolari, la relazione tra la tradizione e la cultura locale, l’approccio critico alla sostenibilità e il significato degli oggetti come vettori culturali. La pratica del design diventa un ponte che permette il dialogo tra artigianato, industria, oggetto e utente.

“Sin dagli inizi il lavoro dello Studio Formafantasma si distingue per il suo modo di guardare al passato tessendo nuove storie che si innestano su quelle precedenti. La memoria e il ricordo divengono occasioni per connettersi a un ciclo più ampio e duraturo di esperienze. Lo sguardo indietro è così il primo passo per guardare avanti, dentro e oltre il presente come in una delle loro dichiarazioni programmatiche: “Looking back to look forward”.
Domitilla Dardi